Quando si scomodano nomi importanti, Il Conte sente aria di sfida: questa canapa sarà all’altezza del tributo cinematografico?
Se ancora oggi siamo abituati a un certo stigma nei confronti della canapa e dei suoi appassionati, la plebe più giovane dovrebbe provare a immaginare cosa voleva dire quasi venti anni fa proporre al pubblico delle sale un film in cui una flemmatica e ingenua signora, una volta rimasta vedova, comincia a produrre e vendere (illegalmente) marijuana per far fronte ai problemi derivanti dalla sua tragedia privata. Lasciando il ruolo di critico a chi conosce meglio il cinema, Il Conte ricorda quanto il film fece discutere: una volta tanto l’argomento non era trattato ripescando nell’immaginario degli emarginati, dei ribelli, degli artisti e musicisti dalle vite bruciate nel segno dell’anticonformismo. Grace è una donna della classe media inglese, e gran parte delle gag della commedia gioca su questa “anomalia”.
Il giardiniere di questa Erba di Grace è Mezzetto, store della Città Eterna che Il Conte ha già avuto modo di conoscere (qui le altre recensioni). Erba di Grace ha una considerevole percentuale del 25%.
La confezione
Erba di Grace è contenuta in una bustina rivestita in cartoncino naturale con interno in alluminio, provvista di sigillo di garanzia e zip salvafreschezza. I materiali sono di buona fattura (cosa importante per le bustine), forse troppo rigidi, tanto da far temere per il contenuto.
L’etichetta a sfondo bianco è tutta giocata sulle tonalità di azzurro e verde, colori che si intrecciano in pennellate su tutta l’etichetta e che si alternano nel nome del prodotto ben in evidenza. Al centro della scena il ritratto, sempre in scala bicromatica, dell’attrice protagonista del film, Brenda Blethyn, immortalata in una delle scene in cui Grace scopre gli effetti euforizzanti della cannabis. Sotto, in posizione più discreta, il marchio di Mezz’etto, la percentuale di cannabinoidi e la grammatura.
Sul retro sono riportate le indicazioni di legge, i riferimenti del distributore e a chiudere i loghi social per facebook e instagram, una variante del marchio e un QR code che rimanda al sito internet.
L’accostamento di colori non è il più semplice da gestire, nemmeno con i gradienti, e il risultato, in questo caso, non è dei più riusciti. L’approccio comunque resta molto professionale.
Esame visivo
Come previsto, le cime sono leggermente schiacciate dalla pressione della bustina. I fiori presentano una riconoscibile forma triangolare con angoli smussati e tondeggianti, dai calici mediamente grandi e ricchissimi di pistilli ambrati. I colori sono semplicemente incantevoli: si passa da un verde chiaro, quasi grigio, a un verde scuro, quasi petrolio, che prende il sopravvento sbriciolando la cima. A colpire sono soprattutto le sfumature dorate, conferite da un leggero e diffuso strato di resina che si trasferisce poco a poco anche sulla dita. Il trimming, non sempre perfetto, è molto accurato.
Esame olfattivo
Già alla rottura della confezione cominciano a farsi largo aromi floreali, non certo di orchidee come nel film di Nigel Cole, più di kush, con quelle note speziate e piccanti che sanno farsi largo tra le narici.
Erba di Grace è pungente senza aggredire l’olfatto. Continuando l’esplorazione terpenica si scoprono note di terra e bosco e qualche vago ricordo fruttato. Il bouquet è deciso e intenso e gravita attorno agli aromi erbosi.
Degustazione
Munito di cartine non sbiancate e tabacco naturale, Il Conte si appresta a girare la scena. Per l’atto dello sbriciolamento si procede a mani nude, perché Erba di Grace è molto asciutta e si ritiene sia meglio sminuzzare con delicatezza il fiore per non polverizzarlo. Un grado di umidità in più non avrebbe guastato.
Ciak, si gira! E già alle prime scene si nota subito la professionalità degli attori, e la loro reale abilità nel ruolo di giardinieri. Il gusto è pieno, rotondo e morbido, con fragranze terrose e di hashish ben armonizzate con le note speziate e più erbose. Dolce in gola più che nel gusto.
L’intero set è ormai invaso da nuvole bianche e dense e da un odore intenso e avvolgente.
Intensità
Chi ha visto il film ricorderà le reazioni esagerate e l’estasi generale diffusa dall’incendio nella serra di Grace nelle scene finali. È chiaro che neanche una eventuale sorella maggiore potrebbe mai arrivare a tanto: quello che la scena vuole trasmettere in realtà è la gioiosa spensieratezza e il senso di fratellanza e complicità giustamente attribuiti alla sacra pianta. Erba di Grace conferisce un intenso e piacevole rilassamento che si propaga rapidamente su tutto il corpo con lunga e persistente durata.
LA SCHEDA – PUNTEGGIO MASSIMO 5/5
Confezione: 3.9/5 – Bustina con esterno in cartoncino, di buona fattura
Packaging: 3.9/5 – Pulito, abbinamento di colori non molto riuscito, buona impostazione generale
Aspetto: 4.1/5 – Fiori compatti e dai bei colori, trimming migliorabile.
Aroma: 4.4/5 – Ricco, intenso e pungente
Gusto: 4.5/5 – Gradevolissimo, pieno e morbido.
Intensità: 4.5/5 – Pieno relax, la percentuale non mente
Durata: 4.6/5 – Ottima durata e persistenza
Giudizio complessivo: 4.3/5
Giudizio de Il Conte: Grace si conferma un’ottima giardiniera e Mezz’etto riesce a omaggiare un film cult onorando le aspettative. Nomination agli oscar!
Dove acquistare
Erba di Grace è disponibile presso i rivenditori, e sul sito. Chi abita vicino la Capitale la può trovare direttamente al punto vendita di Mezz’etto, in Via Franco Sacchetti 21c, Roma. Erba di Grace ha un prezzo di 13€ al grammo, con sconti progressivi all’aumentare della quantità.
Fly high!
Il Conte
**Puoi ricevere per primo tutte le recensioni – metti “mi piace” sulla nostra nuova pagina facebook per essere sempre aggiornato sulle nuove infiorescenze di canapa light**
SOSTIENI L’ERBA DEL CONTE
La nobiltà ha i suoi costi, così come la vigilanza sulla canapa light di qualità. Sostieni L’Erba Del Conte per continuare a scegliere il meglio – fai una donazione anonima:
In Bitcoin a questo indirizzo: 32jN9Q6LQWwgumL3mJczzLWYAwwhLR4BXZ
PayPal (con carta di credito): https://www.paypal.me/erbadelconte
DISCLAIMER
In conformità al D.P.R. 309/90, l’autore del presente sito e i suoi collaboratori non intendono in alcun modo istigare all’utilizzo di sostanze stupefacenti illegali. Le recensioni contenute nel sito sono frutto di esperienze ed idee personali degli autori e non intendono in alcun modo promuovere modalità d’uso della canapa legale difformi da quanto previsto dalla legge 242/2016.