Un classico che riporta dritto negli anni ‘60, quelli del rock psichedelico, della contestazione, dei fiori nei cannoni: eccola riproposta da CBweed.
Introdurre Cbweed sembra quasi superfluo: si tratta di una realtà che ha saputo rapidamente espandersi nel mondo della canapa legale, e questo può avvenire solo conquistando la fiducia dei consumatori. Su queste pagine i lettori più assidui potranno ricordare le recensioni precedenti. Questa volta l’azienda ha voluto far testare a Il Conte la Purple Haze, una seedless da agricoltura biologica con una percentuale del 14,2%.
La confezione
Bustina in plastica e alluminio con rivestimento in cartoncino, che ormai potremmo definire “polimaterica” prendendo in prestito il termine dal campo artistico. Ben aperta sul fondo per non danneggiare le cime, aspetto non sempre tenuto presente.
L’etichetta è sobria, con un bel porpora di sfondo (attinente al nome della varietà) con qualche foglia bianca o in sfumatura a dare movimento. Allineati sulla destra, e dall’altro verso il basso: il logo completo di payoff declinato nei colori dell’etichetta (e la resa di un buon logo si fa riconoscere anche nelle sue declinazioni cromatiche), il nome della varietà accompagnato dalla dicitura “Fiori di Canapa senza Semi da Agricoltura Biologica” e dalle percentuali di cannabinoidi, a chiudere indirizzo web in forma breve e grammatura.
Sul retro le informative di legge, il dettaglio delle analisi (finezza!) e i contatti di Cbweed. Etichetta leggibile, chiara, professionale. Less is more.
Esame visivo
Purple Haze ha fiori medio-piccoli ricchissimi di cristalli e una resina dalle sfumature dorate. Il trimming può essere migliorato, in particolare su alcune cime meno resinose. Diverse sfumature di verde, dal più brillante al più intenso compongono il colore dominante di questa Purple Haze, dai cui calici si sporgono pistilli ora più sull’arancio ora più sul cinabro.

Esame olfattivo
Il bouquet è complesso, anche se non avvolgente: si distinguono gli aromi floreali, a ricordare viola e lavanda, con note dolci e aromatiche. Qualche variazione caramellata e fruttata si fa largo dal fondo. Invece Il Conte non ritrova quei sapori balsamici dichiarati dall’azienda nella descrizione del la Purple Haze.
Degustazione
La Purple Haze può essere sminuzzata sia a mano che con il tritaverdure: ha un grado di umidità medio che ne consente lo sbriciolamento senza lasciare polvere e residui in giro.
Boost di tabacco naturale per trovare la giusta frequenza terpenica, accordatura eseguita con cartine non sbiancate, e per chi crede ancora nelle battute che scandiscono i 4/4 il concerto può iniziare.
Si confermano nel gusto le note erbose e floreali, dal carattere aromatico e delicato. Il gusto diventa progressivamente più pieno, mostrando accenti speziati e dolciastri. Sul finale si fanno sentire apprezzabili note rinfrescanti.
Purple Haze ha buone frecce al suo arco, tuttavia le fasi di essiccazione e concia possono essere migliorate, per renderla più gradevole e leggera e quindi adatta anche per le gole aristocratiche.
Intensità
“Actin’ funny, but I don’t know why / Excuse me while I kiss the sky” sono i versi che hanno spinto all’accostamento (mai confermato dall’autore) tra la canzone di Jimi Hendrix e questa celebre varietà di canapa. Passi l’essere euforici senza motivo apparente, ma l’espressione “baciare il cielo” in inglese è spesso accostato agli effetti psicotropi e lisergici di alcune sostanze.
Dalla salita lenta e con un’intensità nella media questa Purple Haze vola giusto un po’ più in basso, lasciando una sospesa sensazione di relax. E se non è Il Conte a baciare il cielo, allora sarà il cielo ad abbassarsi un po’.
Discesa graduale e altrettanto lenta.
LA SCHEDA – PUNTEGGIO MASSIMO 5/5
Confezione: 4.0/5 – bustina polimaterica di buona fattura. Un punto in più per l’uso corretto.
Packaging: 4.5/5 – semplice e movimentato, buona scelta di colori e ottima impaginazione
Aspetto: 4.1/5 – cimette dai bei colori, trimming migliorabile
Aroma: 4.2/5 – dominanza delle note floreali con tratti dolci e leggermente speziati.
Gusto: 3.9/5 – gusto pieno ed erboso, concia migliorabile
Intensità: 3.9/5 – Il relax c’è, forse non è il suo punto di forza
Durata: 4.0/5 – nella media delle buone canape light
Punteggio complessivo: 4.0/5
Il giudizio de Il Conte: nessuno conosce la genetica originale di Purple Haze, i collezionisti dovranno rovistare fra le tante cover (per restare in ambito musicale) per trovare la preferita.
Dove acquistare
Purple Haze è in vendita sul sito CBweed in confezione da 2 grammi al prezzo di 19,90 euro e presso i numerosissimi rivenditori sparsi in tutta Italia: basta scegliere sulla mappa il più vicino a casa.
Fly high!
Il Conte
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