Easyjoint lancerà Easyblow, la Coca che non sballa

Aggiornamento h21 – questo articolo é un pesce d’aprile!! Grazie a tutti – a chi l’ha presa per buona, a chi ha lasciato commenti sottili senza svelare tutto, e grazie soprattutto a Easyjoint che ha preso l’articolo con il sorriso e soprattutto non ci ha querelati (per ora :-). Di seguito il post originale.

L’azienda guidata dal vulcanico Luca Marola, dopo aver lanciato la canapa light, lancerà a breve Easyblow: la “cocaina che non sballa” a base di guaranà, ginseng e caffeina

Easyjoint, il pioniere della canapa light, alza la posta. Fonti bene informate hanno avvertito Il Conte: l’azienda sta lavorando alla nuova sfida per il mercato italiano. La cocaina light. Easyblow, questo è il nome in codice del nuovo prodotto prossimo alla commercializzazione, destinato a sollevare un polverone.

La “cocaina che non sballa”

Guaranà, ginseng, caffeina e taurina sono gli ingredienti principali di Easyblow, oltre a mentolo, zucchero a velo, mannitolo e aromi naturali. La “cocaina che non sballa” non ha componenti psicoattive ma ha effetti stimolanti sul fisico, dichiara l’azienda.

La ricetta è segreta, ed è stata perfezionata in laboratorio dagli esperti italiani in collaborazione con gli scienziati canadesi del gruppo.

Per la realizzazione di Easyblow, l’azienda ha investito mezzo milione di euro e ha coinvolto etnobotanici, chimici e naturalisti, riferisce la fonte bene informata a Il Conte. Il risultato è una sostanza che ha l’aspetto, il gusto e l’odore della cocaina. Allo stesso tempo, Easyblow è completamente legale, non sballa e ha piacevoli effetti stimolanti.

Le prime ricerche sono iniziate esattamente un anno fa. Sono serviti sei mesi per trovare il mix giusto tra le diverse componenti. L’azienda ha condotto test rigorosi e indipendenti e ha ottenuto l’approvazione preventiva della agenzia canadese FDA (Fish Day Analisys, leader settore biotech), il che può aprire l’intero mercato USA al nuovo prodotto.

I test hanno dimostrato che la sostanza non creadipendenza né particolare tolleranza.

Ecco una foto del prodotto, scattata dalla fonte e fornita a Erba del Conte in via confidenziale.

Easyjoint coca legale
La foto confidenziale del prodotto

Per uso tecnico e da collezione, 35 euro al grammo

Come per la canapa light, anche la cocaina che non sballa sarà per uso tecnico e collezionistico; inoltre non sarà possibile aprire la bustina e consumarla in pubblico. Anche se le sostanze che si trovano in Easyblow sono legali e approvate per il consumo umano, è bene tenere la bustina chiusa e conservare lo scontrino fino a casa.

Easyblow sarà presto venduta, inizialmente come test, negli shop di Milano, Roma, Parma e in uno shop di Pescara. Due le versioni disponibili: in bustina da mezzo grammo e in versione deluxe da tre grammi in cofanetto. Il cofanetto contiene anche un piccolo specchio e una cannuccia in plastica di canapa. La versione in bustina sarà in polvere, mentre la versione in cofanetto sarà in sassi o scaglie.

La fonte bene informata interna all’azienda sostiene che il prezzo si aggirerà intorno ai 35 euro al grammo.

La conferma – in via confidenziale – di Easyjoint

Poiché prima di dare notizie è sempre indispensabile verificarne la veridicità, Il Conte ha contattato Luca Marola. Raggiunto telefonicamente, il manager ha inizialmente smentito, poi in via confidenziale ha confermato che il progetto è effettivamente alle fasi finali:

“La canapa light è stato solo il primo passo; la nostra strategia è molto più ampia. Qualsiasi mercato in crescita può entrare in stallo senza preavviso, e per questo guardiamo con interesse le nuove tendenze. Siamo certi che l’attenzione sarà altissima, e i primi test effettuati su volontari dimostrano che la coca light piace molto. Soprattutto, pescheremo nel bacino del narcotraffico e si auspica di sottrarre clienti alla criminalità”.

Alla domanda sugli eventuali ostacoli legislativi, il manager ha risposto così:

“Abbiamo già dimostrato di saper interpretare correttamente la legge italiana. In questo momento non ci sono leggi tali da poterci vietare la commercializzazione. Siamo convinti che la versione light di qualunque sostanza illegale possa avere un successo istantaneo. Ancora una volta apriremo un nuovo mercato”.

Il nodo del marchio Coca Light

Il Conte si aspetta che Coca Cola, titolare in Italia del marchio registrato Coca Light, darà battaglia legale su tutti i fronti.

In realtà la fonte riservata conferma che Easyjoint è ben preparata: sono infatti in corso trattative ai più alti livelli tra il management di Easyjoint e Coca Cola Italia per l’utilizzo condiviso nel nostro paese del termine “Coca Light”.

La negoziazione è entrata nelle fasi finali da qualche settimana, e tutte le clausole sono coperte da clausole ferree di riservatezza. L’azienda, alle domande de Il Conte sul possibile accordo con Coca Cola, si è trincerata dietro un rigoroso

“Non possiamo confermare né smentire. Sono trattative molto delicate”.

E su questo, considerata anche l’entità dell’accordo in questione, non c’è molto da aggiungere.

Quando sarà in commercio, e cosa possiamo aspettarci in futuro?

Easyblow, la cocaina che non sballa, potrebbe arrivare sul mercato da qui a un anno esatto.

La strada verso la versione light di tutte le sostanze illegali è ormai segnata. Secondo l’azienda, infatti:

questo è solo il primo di molti altri progetti, che stiamo finanziando grazie all’accordo con LGC. Stiamo lavorando all’MDMA che non sballa pur mantenendo l’effetto empatogeno, e i risultati sono molto incoraggianti. In questo momento comunque siamo in fase di test sulle cavie e non posso dire di più, Conte.”

Complimenti a Easyjoint per l’ennesima idea geniale; all’azienda italiana Il Conte augura un successo oceanico.

Fly high!

Il Conte

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.