La battaglia per la legalizzazione della canapa e per la regolamentazione della canapa light ha un nuovo alleato!
Dal pericolo di chiusura dei negozi alla legalizzazione completa di tutta la canapa, il dibattito pubblico si sta scaldando in questi giorni. Abbiamo bisogno di fare pressione per sostenere la proposta migliore di regolamentazione della canapa light e anche dell’altra.
Il problema del limbo legale canapa light: sequestri e minacce
I recenti sequestri di canapa light hanno svegliato la politica, che sta cominciando a discutere dell’opportunità di legiferare in materia di canapa.
La proposta depositata al Senato
La proposta più interessante viene dal movimento 5 stelle, con la proposta del senatore Mantero che propone:
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regolamentazione del settore canapa light con soglia di THC all’1%
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autocoltivazione di tutta la canapa fino a 3 piante, anche in forma associata
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detenzione fino a 15g in casa e 5g fuori casa.
Questa proposta è attualmente la migliore di tutte le proposte disponibili, già analizzate da Il Conte qui: le cinque proposte canapa light.
Le difficoltà della politica
Il governo attuale è il risultato di due forze politiche dalle visioni simili su molti punti e totalmente all’opposto su alcuni; una di questi è proprio la questione canapa. Alcuni esponenti dell’altro partito di maggioranza hanno fatto sapere che la proposta “non passerà mai” perchè “non è nel contratto di governo”.
Per questa ragione è fondamentale sostenere la proposta, e soprattutto fare pressione sulla politica.
Come? Con un milione di like su Facebook.
La soluzione: le proposte di Un Milione di Like per Salvare la Canapa Light. e anche l’altra.
La pagina propone, sulla falsariga della proposta Mantero:
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Canapa Light – regolamentazione del settore, soglia di THC all’1%
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Tutta la canapa – autocoltivazione di tutta la canapa, fino a 3 piante, anche in forma associata
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Tutta la canapa – detenzione fino a 15g in casa e 5g fuori casa
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La parola al popolo. Se la politica non trova un accordo, sia indetto un referendum popolare!
Canapa Light. Al primo punto, è indispensabile regolamentare in modo definitivo la situazione della canapa light e dei CBD shop, con una soglia di THC certa, controlli rigorosi per i consumatori e stabilità per le aziende che operano nel settore.
Tutta la canapa. Al secondo e terzo punto, il modello proposto – in accordo con la proposta Mantero – richiama i cannabis social club spagnoli.
In Spagna, i maggiorenni possono associarsi a un cannabis club, acquistare e consumare piccole quantità presso il club, o portarsela a casa.
Il modello prevede infatti la possibilità per gli iscritti alle associazioni di coltivare canapa in forma associata e detenere e trasportare piccole quantità di cannabis.
Al quarto punto, togliere le castagne dal fuoco alla politica. Viste le differenti posizioni nella maggioranza nel decidere in tempi brevi, chiediamo che siano gli italiani ad esprimersi con un referendum.
Come sostenere la causa
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Fly high!
Il Conte
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