tre filtri in ceramica

I Filtri in ceramica e in terracotta come sono? La prova de Il Conte

I filtri in ceramica o in terracotta sono la nuova passione de Il Conte. Inseparabili. Adorabili. Mai più senza. Il Conte troverà almeno un piccolo difetto?

Il Conte è per sua natura alquanto scettico di fronte a tutto, anche ai filtri in ceramica. Sarà il suo background, che lo porta a chiedersi, davanti a qualsiasi scintillante novità, la domanda: “figo, ma funziona davvero?”

Si, i filtri in ceramica funzionano davvero. Il Conte deve prima di tutto ringraziare Il Club della Canapa (vincitore della prestigiosa Cartina d’Oro con la memorabile OG Kush) nella sfolgorante e centralissima via Barbaroux, Torino, che per primo ha indicato la saggia via del filtro in ceramica.

Successivamente Il Conte ha ricevuto in dono dal fratello di nobiltà il suo primo filtro in terracotta. E’ stato un amore (con il filtro) grandissimo, un vero colpo di fulmine, eppure tanto intenso quanto breve, perchè la terracotta, quando cade in terra, si rompe. 

La domanda è: chi è il leader assoluto dei filtri? Reggerà la prova de Il Conte?

Filter-It by Kaio Creations

Il leader è Filter-it by Kaio, e dopo i suoi filtri in ceramica non c’è più niente. Perchè Kaio è forse il più grande artista al mondo, e anziché dipingere la tela …dipinge i chilum.

Il Conte non li ha mai amati come strumento, perchè si usano quasi solo per una cosa, quella cosa, perchè sono poco più che brutti tubi marroni, e perchè chi li ha provati sa che sono la via migliore per una botta che quando arriva è già troppo tardi. 

E invece. 

Invece i chilum di Kaio sono tutta un’altra storia. Sono scintillanti opere d’arte che onestamente è un peccato usarli per fare quella cosa.

Ecco cosa intende Il Conte. Per esempio.  

Shiva by Kaio
Chilum Shiva. Fonte foto: facebook Kaio 

E’ probabilmente solo per una questione di dimensione che i filtri in ceramica di Kaio non possono essere opere d’arte come i suoi chilum.

La confezione 

La confezione è minuscola e geniale. Il filtro in ceramica è inserito in una provetta di plastica con tappo, e include l’utilissimo scovolino che ha due funzioni: utile per la pulitina finale al termine della degustazione e soprattutto evita che il fragile filtro sbatta e tintinni contro l’astuccio in plastica. 

L’astuccio è trasparente, e a prima vista il materiale potrebbe essere scambiato per vetro. Scritte multilingua, logo Filter-It e la parola “patented”: questi piccoli capolavori sono brevettati. 

Esame visivo

L’estrazione dall’astuccio è facile; il filtro in ceramica è per un terzo circa grezzo e per la parte rimanente è colorato. La parte grezza deve essere inserita nella cartina. La ceramica ruvida ha un grip eccellente per l’eventuale rolling (Il Conte ricorda che fumare non è saggio e che è opportuno smettere immediatamente). 

La metà colorata…definirla colorata è quasi un insulto. Il Conte si perde nel caleidoscopio di colori cangianti. Verde acqua, verde smeraldo, verde smeraldo di laguna dell’atollo di Maayafushi (Maldive) all’alba del solsitizio, la lista dei verdi potrebbe essere lunghissima perchè qui ce ne sono a decine. A ogni variazione della luce cambiano le sfumature e si arricchiscono di tonalità nuove. La meraviglia della ceramica è anche questo. 

Già questo basterebbe per incantare i più. Invece Kaio, da bravo artista, ci mette il grosso calibro. Il filtro è decorato con un mandala minuscolo e preciso. Questa è una benedizione artistica, e in parte anche spirituale

La degustazione

Una delle caratteristiche dei filtri in ceramica è la capacità di abbattere rapidamente la temperatura del fumo, rendendo così più gradevole l’esperienza gustativa. 

E’ vero, e anzi è verissimo. Cambia tutto rispetto al tradizionale filtro in cartone. Inoltre, una volta rollata la cartina intorno al filtro, tutto l’insieme diventa un vero spettacolo, che è un peccato accenderla.

La cartina arriva fino alla parte ruvida e il filtro estende la cosa rollata con grazia e magnificenza

Un difetto? La prima volta, in caso di rolling a bandiera, può capitare che la cartina si appiccichi al filtro e diventi difficile staccarla. Basta scalare la curva dell’esperienza; secondo Kaio tutto funziona alla perfezione e Il Conte conferma che al terzo tentativo il (minuscolo) problema é ampiamente risolto.

Il filtro in cartone è cosa vecchia e così tanto cheap

Con i filtri in ceramica Kaio tutto cambia e non si torna più indietro. 

Dove acquistare

Sul sito di Filter-it, naturalmente, al prezzo di 6 euro l’uno. Anche i CBD shop più attenti li propongono in vendita; uno di questi è Il Club della Canapa di Via Barbaroux 7, Torino che per primo ha suggerito a Il Conte il mondo dei filtri in ceramica. E indietro non si torna. 

Fly High!

Il Conte

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