Una Canapa Light dal gusto deciso condurrà gli appassionati direttamente nel cuore della Grande Mela, a tutto gas!
Ancora una volta Il Conte attraversa l’oceano per imbarcarsi in una nuova avventura. Il biglietto viene prenotato al Canapa House di Torino, il dispensario di CBD di cui Il Conte ha più volte intessuto lodi (qui le altre recensioni). Si va a tutto gas, con una New York Diesel con percentuale al 12%.
Confezione
Netto miglioramento rispetto al passato per la bustina argentata che protegge le preziose cime dalle infiltrazioni di luce, e nuova, apprezzabilissima veste grafica per l’etichetta sobria ed elegante.
Si può fare ancora di più, ad esempio adoperare una bustina con zip richiudibile, affinché il volgo possa aprire la confezione per annusarne gli aromi e richiuderla senza paura di disperdere troppo l’efficacia di tanta fragranza. Dettaglio che non è passato inosservato: si è appena appreso che Canapa House ha soddisfatto anche questa richiesta de Il Conte!
L’etichetta ha un elegante fondo verde scuro “gessato” dal quale emerge un cartellino pendente, simile a quello usato dai negozi di abbigliamento, ma con il logo al posto del classico forellino. Seguono quindi le indicazioni di legge, mentre numero di lotto e grammatura vengono riportati a mano dal negoziante. A chiudere i riferimenti del distributore su fondo grigio, dove sono assenti sito internet e link ai social network.
Buona, chiara ed elegante tutta l’impaginazione.
Esame visivo
All’apertura della confezione le cime risultano schiacciate, solito problema delle bustine. Si tratta di una canapa dai fiori piccoli, fedele quindi al suo genotipo, di toni chiari, sul verde palude, screziati da pistilli ambrati. Tutta la cima è riccamente e generosamente ricoperta di cristalli, ed è formata da calici piuttosto piccoli. Al tatto risulta spugnosa e appiccicosa, per questo si consiglia l’utilizzo di un trita verdure. Il trimming è molto accurato, con minima presenza di sugar leaves.
Esame olfattivo
Sebbene non si tratti di una canapa dall’odore particolarmente invasivo, il suo aroma è pungente e penetrante. Si distingue facilmente il caratteristico odore di benzina, accompagnato da note agrumate e vagamente speziate. Continuando l’esame olfattivo si distingue meglio qualche accenno di incenso.
Degustazione
Ad aspettare Il Conte alla stazione di benzina c’è Dean Moriarty, armato di una valigetta piena di dischi be-pop e pronto a sfrecciare per le highways, ma non prima di aver visitato come si deve la Grande Mela. Fatto il pieno si riparte, assicurandosi di avere sempre a portata di mano del tabacco naturale e cartine Smoking non sbiancate.
All’accensione del motore esplode nell’aria il forte odore di gas: Il Conte chiede all’amico Dean «Secondo te ne ho messa troppa nel pistone?», e la risposta non si fa attendere: «Senti come si spande il fumo nell’aria? È come una messa, capisci? Qui c’è tutto il mistero, non c’è mai troppa benzina nel pistone. Benzina e ossigeno, è questo che serve a far girare la ruota, capisci? Andiamo a Manhattan, portami a Manhattan, per la miseria! Devo farti vedere una cosa.»
A Dean è concesso dare del “tu” a Il Conte, e ad assaporare quel forte profumo di incenso, che solo poco prima si doveva ricercare continuando a esplorare il profilo terpenico, ora invade davvero l’abitacolo e rende il tutto simile a una liturgia in Cattedrale, con i cori solenni, il celebrante in abiti fastosi, gli affreschi, gli echi delle navate e tutto il resto.
Più che il palato è il naso che viene stuzzicato dall’aroma piccante. Il Conte e Dean continuano a scambiarsi segni di pace, indifferenti al fatto che la comunione debba ancora iniziare. Verso la fine della messa si fa strada un gusto amaro «Come di vino tanninico, vero Dean?». Dean sostiene si tratti di pompelmo «Vuoi dirmi che il prete sta benedicendo succo di pompelmo?».
La liturgia volge al termine senza accorgersene: ottima concia.
Intensità
L’accelerazione è sì rapida ma altrettanto progressiva, vola verso le alte guglie di St. Patrick e raggiunge la cima dei grattacieli attorno. «Ehi Dean, secondo te nel 2000 ci saranno le macchine volanti?» «Non te lo so dire Conte, ma sono sicuro che troveremo della canapa legale e qui intorno sarà pieno di cannabis shop e dispensari».
Ottima durata: il basso costo della benzina negli Stati Uniti garantisce una lunga autonomia di strada, e finalmente si raggiungono le discese dolci delle colline del West.
“All’improvviso lui e io vedevamo l’intero Paese come un’ostrica sul punto di aprirsi per noi; e dentro c’era la perla, dentro c’era la perla.”
LA SCHEDA – PUNTEGGIO MASSIMO 5/5
Confezione: 4.5/5 – sfusa, in barattoloni di vetro
Packaging: 4.2/5 – miglioramento evidente, buona cura grafica, ma la bustina non è richiudibile
Aspetto: 4.5/5 – fiori piccoli molto resinosi, buon trimming
Aroma: 4.4/5 – pungente e caratteristica, poco invasiva: da esplorare
Gusto: 4.5/5 – gusto deciso, piccante, con forti sentori d’incenso. Buona concia
Intensità 4.6/5 – si manifesta dopo una breve indecisione, poi vola alto
Durata: 4.7/5 – persistente, autonomia di strada garantita
Complessivo: 4.5/5
Il giudizio de Il Conte: per solcare le grandi highways americane serve determinazione, e questa New York Diesel ne ha da vendere. Per collezionisti di buona fede. Cartina d’Oro!
Dove acquistare
New York Diesel di Canapa House Torino è disponibile presso il punto vendita di Via Baretti 28, Torino. In vendita al prezzo equo di 10 euro al grammo con i consueti e graditi sconti per quantità più alte.
Fly high!
Il Conte
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