Fare hash di qualità richiede grande manualità, duro lavoro e molta pazienza. È una partita a scacchi con la propria esperienza di produttore. Ecco la sfida del Re Nero…
Dall’ultimo viaggio in terre di Sicilia è passato qualche tempo, Il Conte accarezza ancora i ricordi del suo Grand Tour di formazione (qui le recensioni del Grand Tour), e naturalmente contempla ancora quei piccoli souvenir offerti da EtnaCanapa.
Con grande piacere Il Conte ha ricevuto degli omaggi dal soleggiato feudo insulare, tra i quali Black King, un Charas dalla percentuale dichiarata del 20%.
La Confezione
Tanto per cominciare, rispetto alle vecchie edizioni, EtnaCanapa ha fatto ricorso a un packging più elaborato, elemento che predispone bene Il Conte, perché dimostra voglia di migliorare in qualsiasi aspetto. Tra le blasonate mani ruota una pratica ed elegante scatolina in cartoncino, che all’interno contiene a sua volta una bustina salvafreschezza di colore nero. Un apprezzabile compromesso per custodire in un luogo buio e protettivo il contenuto (sia esso hash o fiori).
Rispetto alle vecchie bustine, ne guadagna anche l’aspetto grafico: sul fronte della scatola vediamo campeggiare in alto il logo, suggestivo come sempre, che sul fondo nero risalta ancora meglio. In alto a sinistra è riportata la percentuale di principio attivo. Al centro della scatola un anello ovale circonda la testa di un leone la cui espressione feroce viene smorzata ironicamente da una corona che scivola verso destra. Sul fondo risalta la scritta bianca con il nome di battesimo della varietà. Se si escludono i colori del logo, il tutto è giocato sul semplice bianco e nero, e funziona.
Sui lati corti della scatola sono disegnate immagini simboliche che richiamano le origini geografiche del prodotto, altre informazioni utili e la composizione chimica che molti lettori sapranno riconoscere. Sul retro, tutte le informazioni sul contenuto, le informative di legge, i riferimenti del produttore completi di recapiti e indirizzo web, e la grammatura. Infine un orgoglioso richiamo al “Made in Italy”.
L’unico appunto che si può fare è quello di provare a ingrandire il corpo delle scritte, altrimenti difficilmente leggibili per chi mancasse di qualche decimo alla vista 😉
Nel complesso una confezione suggestiva e accattivante.
Esame visivo
Come si dice, l’abito non fa il monaco. È d’uopo quindi esaminare il contenuto. Il sigillo di garanzia della bustina viene via con grande facilità, consentendo un taglio netto che scopre la zip richiudibile. Ed ecco cadere nel portagioie de Il Conte una pallina dalla forma irregolare di Charas.
Il colore è omogeneo: un marrone scuro (come una roccia vulcanica), tra il marrone foca e il caffè tostato che rimane tale anche aprendo la pallina. Anche questo un buon segno, perché vuol dire che ci sono minime tracce di materia vegetale.
Di consistenza Black King è morbido e appena friabile, ed è possibile che si stacchino piccoli pezzi in fase di preparazione.
Esame olfattivo
L’odore dolce e delicato ricorda quello della liquirizia, accompagnato da fresche e intense note di terra bagnata che riporta subito alla mente una campagna tenuta in maggese appena battuta dalla pioggia. Il bouquet aromatico non è particolarmente variegato né intenso, ma risulta piacevole all’olfatto nella sua delicatezza.
Degustazione
Il Conte separa una piccola quantità di Black King per lavorarlo tra le dita e formare dei piccoli serpentelli. L’operazione risulta semplice, vanno a staccarsi solo piccoli frammenti che terranno compagnia ai filamenti più lunghi.
Ad avvolgere i serpentelli, tabacco naturale e cartine in canapa non sbiancate.
Il gusto di Black King è pieno, a tratti piuttosto forte, con spiccato sapore di resina e cuoio che riempiono più le narici del palato. I delicati odori di liquirizia e terra lasciano il posto a un aroma più deciso e robusto, probabilmente segno di una raccolta un po’ tardiva.
Sul finale si fa sentire un più speziato profumo di incenso.
Intensità
È su questo aspetto che il Re Nero si appresta a vincere la sua partita. L’avanzare lento dei suoi pedoni apre le porte a un relax che arriva a metà degustazione, salta gli ostacoli come un cavallo e posiziona i veloci alfieri della contemplazione sull’altra metà della scacchiera. Ed ecco che l’alta concentrazione si arrocca in un soffuso e calmante torpore, per una partita dalla lunga durata e con un’intensità di tutto rispetto, dove si manifestano le qualità regali di questo Charas.
LA SCHEDA – PUNTEGGIO MASSIMO 5/5
Confezione: 4.5/5 – Scatolina in cartoncino con bustina di plastica nera all’interno.
Packaging: 4.4/5 – Netti miglioramenti rispetto al passato, immagini suggestive e buona resa grafica.
Aspetto: 4.3/5 – colore intenso e omogeneo da lavorazione manuale.
Aroma: 4.3/5 – aromi dolci di liquirizia e terra bagnata.
Gusto: 4.2/5 – gusto deciso e robusto di cuoio e fumo.
Intensità: 4.5/5 – riccamente intenso e rilassante.
Durata: 4.4/5 – lunga durata, sopra la media.
Complessivo: 4.4/5
Rapporto qualità prezzo: 4.7/5
Il giudizio de Il Conte: questo Re Nero gioca bene le sue mosse, e sarebbe indiscusso campione (al pari di un Kasparov) con un gusto più delicato e più fresco. Ottimo per accompagnare una riflessiva partita a scacchi.
Dove acquistare
Black King è disponibile presso i rivenditori e sul negozio online di EtnaCanapa, in confezioni da 1 fino a 50 (!) grammi, a partire da 8 euro al grammo con convenienti sconti sulle quantità superiori.
Fly high!
Il Marchese
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