La sentenza della Corte di Cassazione sulla canapa light è infine arrivata. Ecco il verdetto, il peggiore possibile: infiorescenze illegali.
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La Corte di Cassazione si è finalmente espressa sulla canapa light con una sentenza attesa da più parti. E’ stato necessario l’incontro a sezioni riunite, perchè in passato la Suprema Corte, dando segnali di confusione, aveva sentenziato sia per la percentuale dello 0.2% sia per lo 0.6%.
Risulta anche che i due processi con le due sentenze in conflitto tra loro riguardino la stessa persona…paradossi italici.
La decisione della Corte sulla canapa light
Oggi la Corte di Cassazione ha decretato che le infiorescenze non possono essere più vendute così come estratti, resine, oli. Nemmemo la soglia dello 0.2% di THC, in linea con i parametri del quarto reich, pardon, dell’Unione Europea. Parametro che sarà alzato a breve allo 0.3%, salva le infiorescenze e i derivati.
Perchè è una follia
Dice la Corte che é vietato vendere fiori secchi senza alcun effetto drogante.
La politica, per mano di una giustizia che dovrebbe essere imparziale, ha appena nuclearizzato un intero settore, l’ultimo rimasto ancora in crescita in Italia.
Questa é pura e semplice follia.
A meno che…
A meno che, follia delle follie, il prodotto in vendita non sia drogante.
E qui cambia tutto per non cambiare niente: qual é la soglia drogante??
0.2% come dice la EU?
0.5%?
0.6%?
Chi decide qual é la soglia e in base a quale parametro le forze dell’ordine attiveranno i sequestri?
Abbiamo bisogno di chiarezza, tanta, perché in questo momento spetta al produttore o al rivenditore, in caso di sequestro e di processo, dimostrare che l’infiorescenza é sotto la soglia drogante.
Il che, oltre ad essere oneroso e senza garanzia di risultato perchè dipenderà dal singolo giudice caso per caso, sarà anche un enorme spreco di tempo e di risorse per tutti.
Cosa succederà ora e come comportarsi?
La sentenza della Corte di Cassazione a sezioni riunite non é legge – questo significa che domani tutto resta come prima, ma in caso di sequestro, verbale e processo, qualora si arrivasse fino in Cassazione ci si può aspettare solo il peggio.
Reato di cessione e spaccio.
Inoltre é legittimo aspettarsi che il parlamento promulgherà una legge allineata con la decisione della Corte.
Domani é bene valutare attentamente la situazione e considerare di rimuovere infiorescenze e derivati dal banco e dal magazzino. A meno che non siano a 0% thc. Che sicuramente non é drogante.
Da domani Erba del Conte fermerà le recensioni, trattandosi di prodotti illegali.
La battaglia é persa, ora è tempo di pensare a vincere la guerra
E’ un momento buio per la libertà.
E’ anche un momento di grande cambiamento.
Una battaglia perduta non significa aver perso la guerra. E noi la guerra la facciamo mettendo i fiori nei nostri cannoni.
Da oggi Il Conte sarà al fianco di produttori, grossisti, rivenditori e grower per restituire loro il diritto di esistere.
E a questo punto, se c’é da combattere, almeno che si combatta bene: per la legalizzazione di tutta la cannabis!
Fly High
Il Conte
ERBAPIPA presente
come già dichiarato siamo disposti ad andare in galera, se necessario.
Giovanni Del Lungo
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