Il Conte ha ricevuto le principali varietà di The Secret Pot, startup italiana di canapa light dall’approccio nuovo e creativo. La recensione della Black Betty, canapa legale
L’incontro con The Secret Pot è avvenuto al Salone Internazionale della Canapa di Milano. Il Conte è stato agganciato da una …simpatica… hostess (sex sells, e questo è tutto) che lo ha invitato allo stand per un’esperienza multisensoriale fatta di osservazione, aroma e ascolto in cuffia di tracce abbinate agli aromi. Come sottrarsi al triplice aggancio visivo, auditivo e percettivo, con buona pace degli esperti di PNL? Magnetico per chiunque.
Il Conte ha apprezzato l’esperienza e il primo contatto con il brillante team di The Secret Pot. In particolare Il Conte dà atto dell’approccio innovativo; in questo momento nel mercato della canapa light c’è bisogno di differenziazione, e The Secret Pot ha scelto di puntare sulla creatività.
La Black Betty ha attirato subito l’interesse del Conte, dopo un tentativo non particolarmente felice con la Orange. Tutte le varietà dichiarano THC inferiore a 0.2% e CBD oltre 12%.
La confezione
Il packaging è semplicemente splendido. The Secret Pot ha investito bene sull’immagine, e si vede, a partire dalla scelta corretta di lasciare il logo in secondo piano e dare il massimo della visibilità al nome del prodotto. Questo è buon marketing: del logo, per quanto bello e pagato caro, al consumatore finale poco importa. Interessa invece il prodotto, per il quale ha pagato. Produttori, Il Conte si rivolge anche a voi: siate coraggiosi e fate un passo indietro con il vostro logo. Il risultato è notevole, no?

Tutti i prodotti seguono correttamente la medesima gabbia grafica, con un colore diverso e sgargiante per ogni prodotto. Sul fronte ci sono due font, due, e anche questo funziona, così come l’asterisco usato con sapienza come elemento grafico. L’asterisco in realtà è una foglia di maria stilizzata. Compare nel nome del prodotto, nel logo, e in trasparenza sul retro.
Altro fattore di successo è l’attenzione per l’usabilità, con la scritta “open here” con tratteggio che invita a strappare la bustina nel punto giusto. Sono dettagli. Ed è nei dettagli che si vede la cura e si fa la vera differenza.
Scelta azzeccata anche per il retro. Le scritte di legge sono confinate nella parte bassa, la finestrella trasparente ad asterisco lascia intravedere la cima lasciando passare una quantità minima di luce.
Il Conte non ama particolarmente le bustine; in questo caso comunque le cime hanno viaggiato all’interno di una busta sigillata e delicatamente sotto vuoto, inserita in uno splendido e insospettabile plico nero, molto secret, con pluriball antiurto (anche questo un piccolo capolavoro di packaging). Infatti le cime sono intatte. Il sottovuoto non eccessivo preserva gli aromi senza compattare esageratamente le cime. Bravi.
Esame visivo
La cima è davvero bella. Il colore scuro delle black c’è tutto, non è nero ma verde molto scuro. All’interno la sfumatura vira verso il verde chiarissimo vicino al rametto. Splendida. Grandi calici e sufficiente quantità di resina con evidente presenza di cristalli. Grado di umidità perfetto. Trimming ben eseguito.
Esame olfattivo
La Black Betty rilascia piacevoli e dolci note di frutti di bosco. Ricorda le Blueberry legali in Canada. Infatti il produttore dichiara sentori di mirtillo. L’apertura della bustina non riempie la stanza, l’aroma va cercato e scoperto.
La degustazione
Il Conte opta per la degustazione in joint, con cartine OCB in canapa e per la seconda volta prova il filtro in metallo che – bisogna dire – migliora sensibilmente l’esperienza.
Non c’è una esplosione di aromi nell’aria, il che è un bene per non solleticare troppo le narici dei vicini di casa. All’assaggio si sviluppano gli aromi intensi di spezie, come deve essere per le Black. Il gusto si sviluppa man mano che procede la degustazione, con sentori dolci e di frutta matura, per una buona persistenza gusto-olfattiva.
L’aroma è persistente e continua fino a fine joint.
L’effetto
L’effetto è piacevole e rilassante, coerente con la percentuale dichiarata di CBD oltre 12%. Salita rapida e persistente più della media. Discesa pulita.
LA SCHEDA – PUNTEGGIO MASSIMO 5/5
Confezione: 4/5 – bustina con finestrella minimal
Packaging: 5/5 – un esempio da seguire: dalle bustine al plico secret e antiurto
Aspetto: 4.6/5 – scura fuori e chiara dentro, calici grandi, buon trimming, cristalli
Aroma: 3.8/5 – molto delicato, da cercare, dolce, note di frutti di bosco
Gusto: 4.5/5 – prima le spezie, poi la gustosa frutta matura
Effetto: 4.2/5 – piacevole e rilassante
Durata: 4.3/5 – in media per una buona canapa light
Punteggio complessivo: 4.3/5
Il giudizio de Il Conte: la Black Betty è gustosa e sarà un nuovo grande classico
Black Betty di The Secret Pot si acquista solo online sullo splendido sito di The Secret Pot al prezzo di 13 euro per la confezione da 1 grammo, disponibili anche i 3 grammi a 36 euro. Made in Italy.
Fly high!
Il Conte
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