Frollini alla canapa, cookies alla canapa cioccolatini. Gimmefive, azienda milanese, si lancia sull’alimentare con successo su tutta la linea. Ecco le recensioni dei prodotti di punta.
Dopo aver assaggiato i fiori di canapa come cibo per animali, fiori illegali che però forse sono legali, fiori importati dalla Svizzera, infusi di terpeni, le innominate (le peggiori qualità di canapa light) e mille altre amenità, Il Conte si prende una pausa e scioglie i pensieri nelle dolci preparazioni alimentari a base di canapa.
Gimmefive, azienda milanese produttrice di squisitezze a base di canapa, ha accettato la sfida de Il Conte. Cioccolatini (che torneranno in autunno per ovvie ragioni climatiche), frollini e biscotti a base di canapa sono i prodotti di punta di questa azienda brillante e gestita con cura.
Cioccolatini Gimme Five
La sfida del cioccolatino alla canapa è vinta. Anche perchè – chi non ama il cioccolato quando è davvero buono?
La confezione è simpatica; il piccolo cubo di plastica trasparente contiene i cioccolatini come uno scrigno di cristallo. Sul fronte Il Conte trova il logo di Gimme Five, simpatico e divertente con la foglia verde e due occhietti che la umanizzano.

L’aspetto esterno è accattivante: la forma del cioccolatino ricorda quella del dattero, così come il colore, e la gustosa pennellata di verde richiama correttamente la presenza della canapa.
E’ al primo morso che le cose si fanno interessanti. Il Maestro Ferrero, con l’ovetto kinder, ha mostrato la via: cioccolato fondente e cioccolato bianco si sposano perfettamente, ma forse nemmeno Lui (il maiuscolo è d’obbligo) poteva immaginare di fare un ripieno di ganache. Gimme Five ha fatto il passo in più: ha ripreso il concetto di base e lo ha fatto evolvere in una travolgente e pastosa ondata di gusto.
Dolce, fresco, morbido, dà il meglio di sé intorno ai 24-26 gradi, quando il guscio esterno di cioccolato fondente 61% si può tagliare senza mandarlo in frantumi e può esporre tutto lo splendore del ripieno bianco – la squisita ganache a base di panna e cioccolato bianco.

Il cioccolatino va morso lentamente: prima si affonda nel guscio esterno di cioccolato fondente, ed è solo dopo che si apre la straordinaria scioglievolezza (come insegnano i maestri del Lindor) del cuore di panna e cioccolato bianco – la ganache, per i più esperti di cucina.
I cristalli di zucchero si sentono alla pressione, si sciolgono poco dopo, mentre si libera tutto l’aroma travolgente di cioccolato fondente, cioccolato bianco e panna.
La presenza della canapa è marginale in termini di gusto, limitata a 0.5 grammi per 100 grammi di cioccolato. Con una percentuale di CBD inferiore a 1.75%, il relax è blando e in ogni caso i più sensibili non potranno non notarlo.
Frollini alla canapa
La confezione è da pasticceria; sacchetto di plastica trasparente con nastro verde a chiudere con il classico fiocco. Verde, come è giusto che sia. Sul fondo le diciture di legge.

Nella confezione Il Conte trova due tipi di frollini – il primo è più chiaro, con sfumature color avena, e il secondo è più scuro e vira verso il marrone mogano.
Sulla superficie del frollino Il Conte nota mille piccoli puntini più scuri, segnale inequivocabile della presenza della farina di canapa.
Al tatto, la consistenza è straordinariamente friabile; sul dito resta un velo delicato di farina.
All’assaggio, il risultato è esplosivo: basta poca pressione e il biscotto si rompe con delicata morbidezza. Al primo morso il biscotto esplode in una nuvola sfarinata che invade l’intero cavo orale e ne prende il controllo immediatamente.

La sfumatura di canapa si sente subito: la freschezza e il gusto erbaceo appaiono per pochi secondi e teletrasportano il Conte sugli altipiani dell’Hindu Kush. Poco dopo si liberano tutti gli altri aromi: il biscotto è asciutto e gustoso, con intense sfumature di burro di latteria e latte, la straordinaria dolcezza ricorda i biscotti sfornati dalle nonne con amore e cura. Che forse, ai tempi, ci aggiungevano anche farina di canapa.
Un biscotto così gradevole può essere degustato in meditazione.
Che già sarebbe un’esperienza grandiosa.
Ai più viziosi, Il Conte suggerisce l’abbinamento con Grand Marnier, Amaretto Disaronno, Porto, vin santo o passito di Pantelleria. La consistenza del biscotto, tuffato nel bicchierino, assorbirà rapidamente le liquide delizie e conquisterà qualsiasi ospite esigente.
Cookies alla canapa
Per la confezione vale quanto detto per i frollini. Perchè qui l’importante è andare subito al dunque.

Ci sono biscotti gustosi, ci sono biscotti straordinari, e poi ci sono questi biscotti, che cambiano per sempre il concetto di biscotto.
Il cookie è grande, abbondante, e di colore ocra chiaro. In superficie Il Conte nota i consueti puntini più scuri, marcatori chiari della presenza di canapa; occasionali sfumature rossicce suggeriscono che sotto la superficie si nascondono tanti piccoli tesori. Il piccolo quadro fatto biscotto diventa splendido grazie alla presenza in superficie di granella di semi di canapa.
Ed eccoli, i piccoli tesori – una volta spezzato il biscotto, l’interno rivela l’arcano. Come piccole gemme di oro rosso, le gocce di cioccolato appaiono in tutto il loro splendore.

Il primo impatto dà freschezza e rivela la presenza di canapa nell’impasto; poco dopo rimbalzano le note più gustose di panna, burro e uova. La consistenza della canapa si riconosce immediatamente, con piccole scaglie resistenti alla masticazione.
Se i biscotti precedenti esplodevano in una nuvola di gusto, questo biscotto invece resta pieno, pastoso e rotondo; ad ogni piccolo morso la morbida compattezza tiene le fibre unite, grazie anche alla presenza di albume d’uovo.
Il lungo finale gradevole e dolce con una punta di amaro è persistente e tiene occupate le papille gustative per lunghi, adorabili minuti.
Il cookie alla canapa ricorda i classici cookies americani, larghi e abbondanti, morbidi e gustosi. O meglio: sono i cookies americani che ricordano questa favolosa delizia.
Questi cookies sono perfetti per la colazione. Per il pranzo. Per la cena. Per la notte in chimica. Per quando si vuole, perchè sono un concentrato di bontà.
E se un giorno in questo paese si potrà aggiungere thc e cbd al punto giusto (attualmente tutti i biscotti di Gimme Five ne sono privi), Il Conte prevede lunghe file nei canapa shop e nelle pasticcerie per accaparrarsi anche solo le briciole.
Dove acquistare
Come resistere a questi gioielli fatti biscotto? E per i canapa shop e le pasticcerie: come non averli in assortimento, quando frotte di clienti torneranno ad acquistarli, incantati dal gusto e dalla consistenza?
Biscotti e cioccolatini sono prodotti con amore e cura da Gimme Five, e possono essere acquistati direttamente sul sito. I prezzi non sono per tutte le tasche, in ogni caso bisogna considerare che queste adorabili delizie non vanno confrontati con quelle patacche farinose che si acquistano in grande distribuzione, ma piuttosto il loro parametro di riferimento sono le straordinarie lavorazioni confezionate che si trovano in pasticceria.
I cioccolatini sono in vendita al prezzo di 20 euro a confezione. I frollini alla canapa sono in vendita al prezzo di 12 euro, i cookies alla canapa che hanno conquistato Il Conte sono disponibili a 14 euro a confezione.
Fly High!
Il Conte