ESCLUSIVA: Canapa per animali domestici. Fine delle accuse di spaccio. E’ la RIVOLUZIONE che il mondo canapa light aspettava?

Canapa light come alimento integratore per animali domestici. Non poteva esserci altra soluzione davanti alla cagnara della politica. Il passo avanti c’è, e soprattutto nessuno prenderà più denunce per spaccio. Ecco cos’è e come funziona la novità che è destinata a rivoluzionare il mercato, almeno per un po’.

Canapa light per animali domestici? Dopo il comportamento da circo del Ministro Salvini e della ex ministra della salute Lorenzin ieri sera in Parlamento, è chiaro che la politica ha scelto definitivamente di abbaiare alla luna.

Qui il video dello scambio tra Salvini e la Lorenzin.

E poiché la politica non riesce – o non vuole – trovare altra soluzione che non sia semplicemente chiudere i canapa shop, serve una soluzione almeno temporanea per bloccare la diffusione della rabbia.

Ecco la soluzione individuata da alcuni player del settore, in esclusiva per erbadelconte, recensioni canapa light.

Il problema della destinazione d’uso

Bisogna riconoscere che il mercato della canapa light in questi due anni è stato poco più di un canile. Grazie all’escamotage della destinazione a uso tecnico, sono stati venduti ai collezionisti prodotti non controllati e probabilmente non del tutto sani.

Tanto i collezionisti si fumano di tutto, dirà qualcuno acciambellandosi sul divano.

Tanto…no. Non ci si può permettere di giocare con la salute delle persone nel nome del denaro. E’ vero che sono moltissime le aziende che mettono in atto rigorosi controlli su parassiti, infestanti, muffe, metalli pesanti e altre tossine; è anche vero – e bisogna riconoscerlo – che sono arrivati sul mercato, in misura minore, prodotti che dio solo sa cosa avevano dentro.

E la destinazione ad uso tecnico no, non può essere la soluzione. Perchè è ambigua e inevitabilmente apre la strada ai cani poliziotto che entrano nei canapa shop e restano seduti mentre i loro padroni rilasciano verbali per spaccio a imprenditori che semplicemente fanno il loro lavoro.

Tuttavia la politica non può, o non riesce, o non vuole, regolamentare la situazione. E quando maggioranza e opposizione mangiano nella stessa ciotola, l’uomo saggio deve tenere una mano sul portafogli e l’altra sul didietro.

Serve quindi una destinazione d’uso che sia regolamentata con chiarezza.

Destinazione d’uso risolta: canapa light come alimento per animali

Il Consorzio Nazionale Tutela Canapa ha avviato tempo fa, con investimenti di tutto rispetto, la registrazione del fiore di canapa industriale come alimento per animali.

La registrazione è avvenuta con successo ed è già attiva e operativa a livello europeo e italiano: questo significa che da oggi i prodotti regolamentati sono già disponibili per la commercializzazione.

E non solo: qualunque canapa shop può acquistare e rivendere i prodotti di canapa light con questa destinazione d’uso. Perchè i prodotti per animali sono di libera vendita.

cani canapa light
Fido ama la canapa

Niente più processi per spaccio?

Il Consorzio dichiara che le eventuali accuse di spaccio sui prodotti che passano dal Consorzio cadranno all’istante.

Questi sono i punti a favore:

  • Il prodotto certificato come alimento per animali contiene lo 0.2% di THC. E già questo basterebbe, anche se – come si è visto a Torino – è sufficiente avere un fiore di canapa per ricevere un verbale
  • Il prodotto venduto è un alimento per cani e gatti, perfettamente in regola. Naturalmente, niente vieta alle forze dell’ordine di sequestrare un pacco di crocchette per cani regolarmente prodotte e vendute della Royal Canin al gusto canapa; sarà altamente improbabile però che gli organi giudiziari convalidino l’accusa di spaccio per chi vende un prodotto regolare per cani e gatti
  • Altrettanto naturalmente, è bene che il canapa shop che vende l’alimento per cani e gatti si astenga dall’affiancarlo palesemente a bong, grinder e cartine, men che meno consigliarne il consumo umano. Forse è bene mettere palline e guinzagli nella vetrina, e non è una battuta.
  • In fondo, che un canapa shop venda alimenti per animali a base di canapa è anche assolutamente normale
  • In linea di principio e come esempio estremo, assimilabile e parallelo, nessuno può vietare di fumarsi le crocchette per cani. Che nel vaporizzatore poi danno il massimo, con quel buon gusto di patate e salmone.

Cosa serve per la destinazione d’uso per animali domestici

“ok, da domani si scrive che è un prodotto per cani e tutto sarà risolto”

Chi lo ha pensato è bene che cambi mestiere.

Bisogna capire che – se si vuole essere imprenditori – bisogna fare le cose bene, con attenzione e precisione, e nel rispetto della legge. Altrimenti poi la politica e i cani poliziotto mordono (per fortuna, la maggior parte delle forze dell’ordine hanno savoir faire e sanno tenerli al guinzaglio).

Quindi no, non basta una scrittina.

Bisogna attenersi al disciplinare, sottostare ai rigorosi controlli di legge, ai protocolli e a tutto ciò che serve per poter effettivamente applicare sull’etichetta quelle diciture che attestano che si tratta di un prodotto per il consumo dei nostri amici a quattro zampe.

Per fare tutto questo sono necessari ingenti investimenti di capitale. Bisogna investire per le analisi: non solo thc/cbd, ma anche per tutto il resto che serve per rispettare il protocollo.

Esattamente come funziona per le fragole o per il latte, che seguono disciplinari e protocolli.

La funzione dei consorzi: facilitare e certificare

Le aziende più piccole, che non possono permettersi gli investimenti necessari per avere in house tutto ciò che serve per il rispetto della legge, si rivolgono ai consorzi. Per questo esistono i consorzi. Non comprano nè vendono prodotto finito, non costringono nessuno all’uso di un marchio – semplicemente erogano quei servizi che i produttori non possono permettersi e mettono i produttori e i rivenditori in condizione di avere un prodotto in regola con la legge e pronto per la vendita.

Il Consorzio Nazionale Tutela Canapa, da molti accusato di voler monopolizzaretuttovàcaboia, non è altro che il primo ente ad essersi mosso in questa direzione.

Probabilmente altri consorzi seguiranno, e così come ce ne sono molti per ogni settore, ce ne saranno altri per la canapa. I produttori sceglieranno a chi rivolgersi, in condizioni di libero mercato: il più conveniente, il più affidabile, il più completo, il più grande, il più vicino alla sede.

Produttori, come si ottiene la certificazione necessaria?

Bisogna aderire al consorzio esistente e rispettarne rigorosamente le regole e i disciplinari, o se non piace il consorzio esistente bisogna creare un nuovo consorzio.

Approccio di business e di vita insegna che è saggio appoggiarsi a ciò che già esiste.

E’ possibile contattare direttamente il Consorzio Nazionale Tutela Canapa dal sito dedicato.

Canapa shop, come si ottengono prodotti certificati?

E’ sufficiente acquistare fiori confezionati dai produttori che già hanno ottenuto la certificazione, e che a loro volta aderiscono a un consorzio.

Le prime due aziende ad aver aderito sono Canapa Montana, già recensito e premiato con la Cartina d’Oro, e My Joint (il marchio sui negozi specializzati) / Myjoy (il marchio sulla grande distribuzione).

Il Conte ha già ricevuto in anteprima tutti i prodotti e provvederà alle recensioni come di consueto, tirando fuori la sua parte animale.

Com’è la canapa light per cani e gatti? Due recensioni in anteprima assoluta

A questi due link sono disponibili le recensioni già pubblicate, in costante aggiornamento:

Problema risolto?

Non del tutto – non è escluso naturalmente che la politica improvvisamente decida un nuovo giro di vite.

Continuare però a vendere prodotto come prima significa correre rischi gravi e concreti, come molti hanno potuto toccare con mano.

Passare a produrre o vendere un prodotto che è regolamentato in modo dignitoso non sarà la soluzione definitiva, è però un modo per restare aperti, minimizzando i rischi allo stretto minimo indispensabile dato dall’imprevisto.

Per concludere

La battaglia alla canapa light, dopo le dichiarazioni del ministro degli interni e della ex ministra della salute Lorenzin, è appena salita di livello. La dichiarazione di guerra è stata rinnovata.

La guerra potrebbe essere lunga.

I canapa shop e i produttori devono correre ai rifugi ora; questa proposta è una delle tante possibili e ha il pregio di essere già pronta e immediatamente attivabile.

Nel frattempo il settore deve combattere con tutte le sue forze per arrivare alla regolamentazione, e questa guerra si vince nel lungo periodo.

E poiché la politica non ha nessuna intenzione di farlo, e poiché ogni ingiustizia deve essere vendicata, Il Conte – con il sostegno di chi lo riterrà opportuno – ha una gran voglia di lanciare la controffensiva definitiva.

Nel frattempo, Il Conte recensirà prodotti per cani.

L’articolo si ferma qui: Il Conte ha un’improvvisa voglia di rincorrere palline colorate e la Contessa si sta rifacendo le unghie sulla poltrona Frau.

Fly High!

Il Conte

PS: si, questa è una esclusiva erbadelconte. Cari amici editori, blogger, giornalisti: si, potete prendere ispirazione da questo articolo e rilanciarlo / ripubblicarlo, a condizione che la fonte www.erbadelconte.it recensioni canapa light sia sempre linkata (il nofollow non vale :-). thanks

3 pensieri su “ESCLUSIVA: Canapa per animali domestici. Fine delle accuse di spaccio. E’ la RIVOLUZIONE che il mondo canapa light aspettava?”

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